La temperatura di degustazione ottimale è fra i 6 e gli 8 °C di per un metodo Martinotti, tra i 10 e i 12 °C se si tratta di un metodo classico. Entrambi sono da servire, possibilmente, in calici mediamente ampi, come quello del Consorzio Franciacorta, mai nei flute a “tubino”, poiché ostacolano la percezione dei profumi. | ![]() |
Tipologia | Contenuto in zucchero (g/l) | Abbinamento |
Extra Brut | <6 | Tutto pasto pesci saporiti e carni bianche |
Brut | 6 – 12 | Tutto pasto, pesce e carni bianche |
Extra Dry | 12 – 17 | Aperitivi, salumi poco grassi |
Dry | 17 – 32 | Dolci secchi e formaggi erborinati |
Dolce | 32 – 50 | Dolci al cucchiaio |
Una nota importante: lo spumante secco non è da bere con i dolci. L’abbinamento dei vini con i dessert deve necessariamente avvenire per concordanza, ovvero tanto zucchero ho nel vino, quanto ne devo avere nel dolce. Ciò deriva dalla capacità dello zucchero di stimolare le nostre papille gustative: qualora, ad esempio, si abbinasse uno spumante brut ad una cassata siciliana, lo zucchero contenuto in quest’ultima stimolerebbe le nostre papille gustative a tal punto da percepire ancor più nettamente l’acidità dello spumante, sua caratteristica peculiare. Qualora, invece, lo spumante fosse demi-sec o dolce, lo zucchero contenuto nello stesso andrebbe a contrapporsi all’acidità, attenuandone in modo deciso la percezione. Potrete percepire chiaramente questo fenomeno se ad una festa proverete prima a sorseggiare lo spumante dolce per poi provare quello secco.
Facciamo qualche esempio:
Spumante Dolce – Metodo Martinotti
Abbinamento: dolci fritti e creme
Spumante Extra Dry – Metodo Martinotti
Abbinamento: aperitivo con salatini e salumi.
Spumante Brut – Metodo Classico
Abbinamento: Tutto pasto, carni bianche, primi di mare, salmone al forno.
Se avete delle curiosità sul mondo del vino non esitate a contattarmi, scrivete pure a questo indirizzo e-mail e vi risponderò volentieri nei prossimi articoli.
Buona giornata
Simone Gasparri